Una giornata di studi sulla legalità

Una giornata di studi sulla legalità

Una giornata di studi sulla legalità

La dirigenza di Federsolidarietà Veneto allo IUSVE di Mestre per una giornata di studi e formazione sul tema della legalità. Ospite d'onore Giuseppe Guerini.

Categorie: FEDERSOLIDARIETA

Tags: legalitàguerini

Sabato 16 maggio presso la sede dell'Università salesiana IUSVE a Mestre è stata realizzata una giornata di studio e formazione dedicata ai dirigenti di Federsolidarietà Veneto.Il tema della giornata è stato la legalità, argomento sul quale Federsolidarietà sta da tempo portando avanti iniziative e tavoli di confronto in concertazione con i settori sociali di Legacoop Veneto e Agci, da cui è stato prodotto il documento “Protocollo in materia di Appalti Pubblici”. 
 
Don Vincenzo Salerno, prete salesiano, direttore del Dipartimento di Pedagogia e docente presso l’Istituto Universitario Salesiano apre i lavori e modera la giornata, portando una lettura della problematica di stampo antropologico, culturale e valoriale. Lo sfociare nei recenti scandali che hanno coinvolto alcune cooperative è solo l’esasperazione di un atteggiamento diffuso che ha ormai impregnato tutta la società ad ogni livello: la cosiddetta “pulizia” all’interno delle confederazioni cooperative è necessaria, ma è ancora più fondamentale capire da dove nasce il processo malsano che porta a tali situazioni, lavorare su se stessi e sui tipi di rapporti che esistono all’interno delle cooperative e ricominciare a guardare con fiducia al futuro. 
Ospite d’onore il presidente nazionale di Federsolidarietà Giuseppe Guerini che propone un excursus sul panorama regionale e nazionale in tema di legalità: "L'economia dell'individualismo oppurtunistico ha contaminato anche la cooperazione sociale. Occorre ripartire dai valori e reinventare il mutualismo". Dagli episodi verificatisi in ambito regionale e nazionale traspare che la criticità maggiore sussiste al livello dei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Su questo sfondo, carico di punti oscuri, Guerini ha sottolineato gli sforzi messi in pratica da Confcooperative e dalla federazione per dare avvio ad una serie di provvedimenti significativi: dalla raccolta firme ”Stop False Cooperative” già in atto in tutta Italia, alla stesura del Codice Etico e del protocollo di Legalità "Cooperazione e trasparenza nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni" presentato a inizio maggio dal Consiglio di Presidenza di Federsolidarietà a Raffaele Cantone, presidente dell'Agenzia Nazionale Anticorruzione.  

Al termine della mattinata ricca di spunti di riflessione, il pomeriggio è proseguito con un momento di brainstorming e ascolto reciproco tra i dirigenti di Federsolidarietà. Molte le proposte e i punti di vista emersi dall’incontro, da cui traspare la volontà di agire in direzione di un cambiamento, di una presa di posizione ferma nei confronti dell’illegalità e dell’esclusione delle cosiddette “cooperative spurie”, ma anche la necessità di analizzare a fondo le radici e le ragioni di questa deriva, lavorando sulla formazione e sulla diffusione della cultura cooperativa a tutti i livelli. 

Il passo successivo, concordato a conclusione della giornata, sarà la produzione di una proposta di lavoro da sottoporre al Consiglio di Presidenza Regionale di Federsolidarietà per presentare alcune linee guida a cui attenersi per una maggiore trasparenza ed equità nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni.  


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