“Il futuro non prescinde dal futuro della cooperazione. La cooperazione, è un valore aggiunto per il Veneto, è una delle molle dello sviluppo e dell'occupazione, fino a che non lucra sulle disgrazie altrui” È con queste parole che il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia è intervenuto e ha aperto l'assemblea regionale di Confcooperative Veneto “Buon lavoro Veneto. Sognare assieme il nostro futuro” che ha avuto luogo oggi mercoledì 13 aprile 2016 al Crowne Plaza di Limena e che ha visto riconfermarsi alla presidenza dell'Unione regionale Ugo Campagnaro.
L'attinenza alla cronaca degli ultimi giorni, l'avvio del processo di sospensione di Ecofficina da Confcooperative, diventa occasione di discussione e di confronto tra i vertici regionale e nazionale dell'associazione con il governatore del Veneto. Un terreno importante e strategico è e sarà in futuro quello dell'accoglienza e gestione dei migranti. E su questo urgono politiche condivise e collaborazione proprio tra Regione, comuni e sistema cooperativo.
“Vogliamo essere coinvolti nella programmazione dei migranti assieme alle Prefetture – ha detto il Presidente Ugo Campagnaro – perchè noi viviamo questa quotidianità . E proprio rispetto a questa continuiamo a dire che le grandi realtà di accoglienza non danno i risultati sperati anzi. Servono piccole risposte nel territorio anche per arrivare ad un'integrazione e al bene di queste persone e dei cittadini residenti.”
Anche Maurizio Gardini, Presidente nazionale di Confcooperative interviene sull'argomento: "Noi vogliamo che i Cara di Mineo non siano la proposta che il Paese dà. Vogliamo una cultura più complessiva, che investa nella cooperazione allo sviluppo."
Non è mancato un accenno alla riforma del sistema bancario cooperativo, cartina di tornasole secondo il presidente nazionale dei Confcooperative Maurizio Gardini dove Confcooperative c'è stata e ha risposto in temi rapidi, salvando di fatto un sistema che è stato ed è un valore per il territorio.
Tra le novità accennate durante il dibattito anche la sperimentazione su Verona, per il sociale e la disabilità dell'aumento delle rette standard. E ancora la necessità di far sedere al tavolo della programmazione agricola il mondo cooperativo, guardando all'Europa e non solo.
Un'ultima battuta del governatore Zaia anche sul referendum che si terrà domenica 17 aprile: "Io voterò sì. Sento opporre alle nostre motivazioni quelle legate all'occupazione: oltre ai 9 mila occupati sulle piattaforme pensiamo allora anche ai 350 mila piccoli pescatori che verrebbero penalizzati se vincesse il no."
Presente all'Assemblea anche Fabiola di Loreto, nominata ieri direttore generale di Confcooperative Nazionale, prima donna alla direzione nella storia dell'organizzazione.