Confcooperative Habitat Veneto è la denominazione abbreviata della Federazione regionale denominata “Federazione regionale Veneta delle Cooperative Edilizie di Abitazione e delle imprese sociali di settore”.
Le cooperative edilizie hanno come scopo principale l’assegnazione in proprietà degli alloggi ai propri soci.
Nel concreto, le cooperative edilizie associano coloro che hanno bisogno di un alloggio e mettono in atto tutte le iniziative per raggiungere lo scopo: cercano un'area edificabile o un immobile da ristrutturare o da demolire e ricostruire, ricercano i finanziamenti necessari, affidano il progetto a tecnici, assegnano i lavori a un'impresa di costruzione, tutto secondo le decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione o dall'Assemblea dei soci.
Gli alloggi vengono assegnati in proprietà: questa modalità è stata per decenni la più praticata, favorendo l’accesso alla prima casa di larghi strati della popolazione.
Le cooperative possono assegnare alloggi anche in locazione. Questo settore di attività è suscettibile di grandi sviluppi futuri, vista la grande carenza di alloggi in affitto, soprattutto per la fascia intermedia di popolazione che è esclusa sia dall’edilizia pubblica che dal mercato privato.
Le cooperative di abitazione possono, secondo le richieste dei soci, effettuare ogni lavoro o attività connessi all’alloggio: gestione condominiale, realizzazione di parcheggi residenziali, di attrezzature o impianti sportivi ecc., promuovere o partecipare a CER (Comunità Energetiche Rinnovabili).
Confcooperative Habitat Veneto, nell'ambito della sua attività:
- Assolve compiti d’indirizzo, rappresentanza e tutela delle cooperative edilizie di abitazione e delle Cooperative di Comunità
- Esplica e promuove ogni attività intesa ad accompagnare lo sviluppo imprenditoriale degli enti associati e a potenziare e favorire l'incremento e la riqualificazione del patrimonio edilizio abitativo, inserito in contesti urbani che tengano conto delle necessità della comunità
- Promuove il benessere relazionale dei soci e delle persone nel loro contesto abitativo e urbano, coinvolgendo e mettendo in rete le diverse risorse presenti sul territorio
- Promuove la realizzazione degli alloggi sociali nell’ambito dell’edilizia residenziale sociale e sostenibile e dei relativi servizi
- Cura la costante e puntuale informazione tecnica, normativa, economica e di mercato agli enti organizzati.
Il movimento cooperativo di abitazione, che negli ultimi decenni ha svolto un’efficace collaborazione con il "pubblico" nell’attuazione di una politica di accesso alla "prima casa", oggi si pone come strumento in grado di ampliare l'offerta di alloggi in locazione, in particolare per quella fascia intermedia esclusa dai benefici dell'edilizia pubblica e dal mercato privato.
Inoltre, lo storico radicamento territoriale del movimento cooperativo e la sua intersettorialità possono contribuire efficacemente a portare a buon fine le iniziative di riqualificazione urbana, soprattutto dove alla riqualificazione edilizia si deve affiancare una riqualificazione sociale.
La cooperazione edilizia in alcune città sta svolgendo un ruolo importante, in collaborazione con i sindacati degli inquilini, nelle dismissioni del patrimonio degli enti previdenziali, che, dovendo vendere interi stabili, possono farlo attraverso le cooperative, le uniche che possono garantire agli inquilini che non vogliono acquistare di poter restare in affitto con tutte le garanzie.