“Scoop. Parole sociali” è un quadrimestrale nato all'interno della cooperativa sociale Studio Progetto di Cornedo Vicentino (VI) per parlare di cooperazione sociale raccontandone le storie quotidiane. Quelle di chi ci lavora e quelle di chi trae beneficio da questo lavoro.
La pubblicazione, distribuita sul territorio in 2.500 copie, è disponibile anche in versione pdf e online sul sito di Studio Progetto.
"Abbiamo scelto questo nome qualche anno fa, per la nostra prima pubblicazione aziendale.
Che assomigliasse davvero tanto ad un giornale scolastico, e che i suoi lettori fossero esclusivamente i nostri colleghi poco importava:
sCoop era il nostro primo strumento di comunicazione interna, cresciuto e coccolato come uno di famiglia.
Ci ha accompagnato per tre anni, ricordandoci ogni mese che lavorare per una Cooperativa Sociale vuol dire anche ricordarsi compleanni e conoscere gusti letterari e gastronomici,
gioire per un successo e scoprire che è possibile galleggiare sui momenti critici, sfruttando la potenza propulsiva dell’onda e non la sua capacità distruttiva.
Poi abbiamo deciso di smetterla, con il giornale interno.
E di far incontrare sCoop anche a chi non lavora con noi.
La sua sostanza non cambia.
Cambiano i contenuti, questo si. C’è la privacy da rispettare e il delirio di onnipotenza da evitare.
Ma l’anima è quella.
È che essere parte di una Cooperativa Sociale non vuol dire solo portare a casa lo stipendio.
Vuol dire lavorare con il territorio, per la società, saperne raccogliere i bisogni e raccontarne le storie.
E le storie, si sa, sono di tutti.
Per questo abbiamo scelto di cambiare le nostre abitudini e di uscire dai nostri confini.
Perché “Se non cambiasse mai nulla non esisterebbero le farfalle”.
E allora buona lettura.
Barbara Coaro
Chiara Giordani
Cristina Sabino