Il documento, che potete scaricare nella area download sotto l'articolo, parte da alcuni importanti obiettivi che il settore abitazione di ACI Veneto propone:
Gli obiettivi del nuovo programma ERP dovrebbero essere
Dal punto di vista edilizio:
• migliorare le città, tenerle abitate e renderle ancora più attrattive al turismo in un giusto equilibrio con il loro carattere residenziale e con la necessità che vengano mantenuti i servizi di base che la residenza richiede;
• rendere sicuri gli edifici, renderli più efficienti e con minori emissioni in atmosfera in quanto produttivi di energia da fonti rinnovabili;
• “trasferire” in zone sicure, all’uopo individuate dai Comuni, gli edifici posti in aree a rischio idrogeologico;
• ridurre l’impatto del costruito sul territorio e sul sistema idrogeologico.
Dal punto di vista sociale:
• aumentare l’offerta abitativa a canoni moderati, soprattutto verso i giovani che da poco hanno trovato lavoro.
Il documento parte da un'analisi sociale, economica e demografica della regione Veneto: un quadro che non è dei più rosei, tra una natalità bassissima, l'esodo in massa dei più giovani e una capacità di acquisto in discesa cherendono quello dell'abitazione come uno dei problemi maggiori per le fasce più in difficoltà.
"Ben un terzo dei colloqui che gli amministratori locali hanno con i propri cittadini riguarda la casa: famiglie in cerca di un’abitazione, famiglie che non riescono a pagare l’affitto o le bollette, famiglie con in mano uno sfratto, famiglie in difficoltà sotto il peso rilevante delle rate dei mutui. "
Il piano propone di affrontare alcune problematiche, nello specifico:
- l'efficentamento energetico
- la messa in sicurezza
- la ristrutturazione integrale di quartieri obsoleti e degradati.
- un ripensamento più giusto della legislazione urbanistica e della fiscalità della casa
- una domanda abitativa di alloggi pubblici molto superiore rispetto alla risposta