200 cooperative, 8000 addetti e un valore della produzione che supera i 300 milioni di euro: sono questi i numeri della Federlavoro Veneto che venerdì 18 maggio, durante l'Assemblea di rinnovo cariche che si è tenuta presso Villa Italia, a Padova, ha visto andare alla sua presidenza Stefano Citton, che è anche Amministratore delegato della cooperativa Ducale di Venezia.
"Il nostro obiettivo principale ora è incontrare e conoscere le nostre cooperative associate per intercettarne bisogni, necessità e problematiche - sottolinea Citton - ed eventualmente capire come possiamo offrire una risposta attraverso gli strumenti e i servizi messi a disposizione da Confcooperative. Cercheremo di curare in particolar modo i rapporti intersettoriali tra federazioni diverse e studieremo nuovi modelli di cooperazione."
"Il lavoro fatto precedentemente da Marco Zese è stato ottimo - prosegue il Presidente - sicuramente manterremo e proseguiremo il lavoro intrapreso dai tavoli di lavoro, come quello relativo alla Filiera dei Servizi e alla Filiera della Sostenibilità, siamo una delle federazioni più disomogenee, che racchiude una grande diversità di settori al suo interno, quindi è bene proseguire il lavoro su temi trasversali.
Tutto questo lo faremo avvalendoci del supporto offerto dalla struttura di Confcooperative Veneto e di Irecoop Veneto: è importante fare squadra e collaborare, ognuno per quanto gli compete. Un altro tassello importantissimo è il rapporto con la federazione nazionale, il cui contributo è stato fondamentale nel momento dei rinnovi contrattuali e alla partecipazione ai tavoli ministeriali riguardo la stesura delle modifiche normative, che stanno interessando le cooperative aderenti alla Federazione. "