REQUISITI DI ACCESSO:
- Ricavi o compensi 2019 inferiori a 5 milioni di Euro
- Una tra le seguenti casistiche:
- Fatturato aprile 2020 inferiore di almeno 1/3 rispetto aprile 2019;
- Inizio attività a partire da 01.01.2019;
- Domicilio fiscale o sede operativa in Comuni colpiti da eventi calamitosi i cui stati di emergenza erano in atto alla data 31.01.2020.
SOGGETTI ESCLUSI:
- Soggetti la cui attività siano cessate alla data di richiesta del contributo;
- Soggetti la cui attività ha avuto avvio dopo il 30.04.2020;
- Enti pubblici;
- Intermediari finanziari;
- Professionisti e lavoratori dipendenti iscritti a casse previdenziali;
- Soggetti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste nel DL 18 Cura-Italia agli articoli;
- 27: Bonus professionisti
- 38: Bonus lavoratori dello spettacolo
CALCOLO CONTRIBUTO
L’ammontare del contributo sarà pari ad una percentuale calcolata sulla differenza tra il fatturato aprile 2019 e aprile 2020. La percentuale sarà pari a:
- 20% per soggetti con ricavi 2019 inferiori a 400.000€
- 15% per soggetti con ricavi 2019 tra i 400.000€ e il milione di Euro
- 10% per soggetti con ricavi tra il milione e i 5 milioni di Euro
Il contributo non potrà mai essere inferiore a:
- 1000€ per persone fisiche;
- 2000€ per persone giuridiche.
Per i soggetti che abbiano iniziato l’attività successivamente al mese di aprile 2019, spetta l’importo minimo del contributo.
CONTENUTO RICHIESTA
L’istanza deve contenere:
- Codice fiscale soggetto richiedente;
- Iban conto corrente beneficiario;
- Fatturato aprile 2019;
- Fatturato aprile 2020;
Il soggetto richiedente potrà delegare, per la trasmissione dell’istanza per il contributo a fondo perduto, un intermediario. Una volta trasmessa l’istanza, l’Agenzia delle Entrate risponderà con un messaggio contenente il protocollo telematico assegnato al file dell’istanza trasmessa. Il sistema effettuerà poi un controllo automatico dal punto di vista formale di quanto contenuto nell’istanza.
Qualora non vi fossero vizi formali, la pratica sarà presa in carico per controlli più approfonditi al termine dei quali, in caso di assenza di motivi ostativi, il richiedente riceverà una comunicazione attestante l’accoglimento dell’istanza e l’esecuzione del mandato di pagamento del contributo sull’IBAN indicato nell’istanza.
CONTROLLI E SANZIONI
L’Agenzia potrà poi eseguire dei controlli circa la regolarità dei dati forniti dal richiedente. Nel caso di indebita percezione, il beneficiario potrà restituirlo spontaneamente con relativi interessi e il pagamento delle sanzioni previste ridotte. Qualora il contributo erogato sia in tutto o in parte non spettante, si applicano:
- Sanzione dal 100% al 200%;
- Reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Per informazioni:
Filippo Menin 346 7241201 - menin.f@confcooperative.it
Maura Tamiazzo 349 2341739 - tamiazzo.m@confcooperative.it