Dopo un lungo dibattito con l'Ulss 20 e le realtà cooperative del terzo Settore si è giunti ad un accordo: l'Ulss 20 ha riconosciuto che i costi sostenuti dalle cooperative sono determinati per il 75% dai costi del personale e per il restante 25% dai costi per i servizi generali (affitto, pasti, utenze, prestazioni aggiuntive).
Il recente Piano socio sanitario del Veneto li ha introdotti a partire dal 2014. Il percorso intrapreso da Federsolidarietà Verona e Legacoop è stato difficoltoso, ma "i costi standard rappresentano il futuro della sanità sia in termini di macroprogrammazione del sistema sanitario nazionale, sia a livello di programmazione locale, regionale e di azienda sanitaria locale" sostengono Erica Dal Degan, presidente di Federsolidarietà Veneto e Loris cervato, responsabile del Settore Sociale di Legacoop Veneto.