Approvate le modifiche di Federsolidarietà Veneto alla legge regionale “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”

Approvate le modifiche di Federsolidarietà Veneto alla legge regionale “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”

Approvate le modifiche di Federsolidarietà Veneto alla legge regionale “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”

Un ottimo lavoro di interlocuzione con la Regione ha portato all'approvazione delle modifiche per l'individuazione di maggiori strumenti per una efficace azione contro la cooperazione spuria e i fenomeni di irregolarità, nonché la definizione di un sistema di premialità nell’ambito degli affidamenti alle cooperative sociali di tipo B

Categorie: Primo Piano

Tags: regionerappresentanza

In questi mesi Federsolidarietà Veneto ha posto la propria attenzione su un testo di modifica della Legge regionale 3 novembre 2006 N. 23 “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”.

l testo iniziale presentato nella Commissione Consiliare competente aveva destato alcune preoccupazioni in quanto prevedeva la modifica preoccupante della percentuale di soggetti svantaggiati per le cooperative sociali di tipo B. A seguito della presentazione di tale testo, Federsolidarietà Veneto ha avuto quindi un’ interlocuzione con le Istituzioni Regionali manifestando le proprie considerazioni nonché diverse proposte. 

Tra queste citiamo l'individuazione di maggiori strumenti per una efficace azione contro la cooperazione spuria e i fenomeni di irregolarità, nonché la definizione di un sistema di premialità nell’ambito degli affidamenti alle cooperative sociali di tipo B. Grazie a tale nostro intervento, alla proficua interlocuzione con le Istituzioni Regionali e ad una azione politica di rappresentanza a latere,  il Consiglio della Regione Veneto, nella seduta del 27 settembre 2018, ha approvato il testo definitivo delle modifiche alla legge regionale 3 novembre 2006 N. 23 “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”. 

Dalla relazione del Consigliere e Presidente della V Commissione Fabrizio Boron:

"Il presente progetto di legge, è stato integrato a seguito delle consultazioni svolte in Commissione e delle osservate pervenute e consta ora di quattordici articoli che modificano più disposizioni della citata legge regionale n. 23. Tali modifiche, finalizzate alla prevenzione e contrasto del fenomeno della "falsa coopcrazione" (art.l), potenziano l'attività di controllo regionale sulle cooperative sociali (artt. 5, 10, 11), anche attraverso l'inserimento di una specifica clausola valutativa (cfr. art. 12), l'istituzione da parte della Giunta regionale di un'anagrafe informatizzata (art. 5), l'introduzione di ulteriori ipotesi di cancellazione dall'albo delle cooperative sociali (art. 6) e alla valorizzazione dell'inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e deboli, anche mediante l'introduzione di premialità e priorità nell'affidamento di servizi (artt. 1, 2, 7, 8, 10).  Inoltre, in coerenza con la recente normativa statale afferente il codice del terzo settore e le imprese sociali, viene prevista per le cooperative sociali, prima in via facoltativa e poi obbligatoria (successivamente all'emanazione delle linee guida ministeriali e di un provvedimento della Giunta regionale che adotti un apposito schema tipo), la possibilità di dotarsi di un bilancio sociale (art. 3).
Dello stesso segno è l'adozione da parte delle cooperative sociali di un codice etico (art. 4). Ben comprendo la delicatezza del tessuto socio economico in cui sì va ad incidere, è stata prevista una specifica norma transitoria, finalizzata ali 'applicazione graduale della legge, salvaguardando i procedimenti in corso e garantendo alle cooperative sociali di potersi adeguare in tempi idonei alla nuova normativa introdotta dal presente progetto. Da ultimo, l'artìcolo 8, di modifica dell'articolo 13 della predetta legge regionale n. 23, relativo alla riserva di partecipazione alle procedure di aggiudicazione negli appalti, è rispettoso delle previsioni del nuovo codice degli appalti ed in particolare dell'articolo 112 del decreto legislativo n. 50 del 2016. "

In allegato il testo delle modifiche approvate dalla V Commissione Consigliare.

Mercoledì 10 ottobre ’18 è entrata in vigore la Legge Regionale 4 ottobre 2018, n. 32 recante modifiche e integrazioni alla legge regionale 3 novembre 2006, n. 23 “norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”.

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