Il progetto di Irecoop raccontato agli Stati Generali del Cinema

Ha preso avvio venerdì mattina a Ca' Foscari la due giorni degli Stati Generali del Cinema, evento organizzato da Agici Triveneto, affiancata da Ca’ Foscari e da Irecoop Veneto, l’ente di formazione di Confcooperative Veneto. Ad animare i panel delle due giornate molti protagonisti del comparto cinematografico e audiovisivo professionale Veneto, la mattina della prima giornata si concentra più sul quadro di contesto, lasciando la parola agli organizzatori e ai rappresentanti istituzionali.

“L’obiettivo di questa iniziativa - annuncia Laura Pellicciari Responsabile di Agici Triveneto - è supportare e valorizzare i nostri professionisti. Supportando il produttore a livello locale si dà respiro ai tavoli decisionali a livello nazionale e ai nostri produttori a livello nazionale. C’è ancora molto da fare, rischiamo di pensare che vengano sempre da fuori quelli che fanno cinema, invece abbiamo un capitale umano non indifferente."

Con l’occasione l’iniziativa annuncia anche la neo nata “Veneto Film Commission” della quale è stato approvato lo statuto presso la Regione Veneto il 30 aprile, che aprirà tutta una serie di opportunità lavorative per i professionisti del settore.

Settore sul quale, come è tristemente noto, le risorse non abbondano "Le risorse pubbliche non sono mai sufficienti.- conferma Santo Romano, Direttore area capitale umano, cultura e programmazione comunitaria della Regione Veneto. - Abbiamo a disposizione 8 mln e mezzo sulla cultura nel Bilancio della Regione Veneto. Se pensiamo che una regione come il Friuli ha 80 mln di euro, ci rendiamo conto della scarsità di risorse che abbiamo. Quindi dobbiamo utilizzare al meglio i fondi che la comunità europea ci mette a disposizione. Siamo sempre disponibili a partecipare a progetti e bandi di respiro regionale: dal 2010 al 2016 abbiamo erogato 1 milione e 850 mila per finanziare 39 produzioni, e 3 milioni di euro per 180 ambiti formativi”

"Il nostro obiettivo - precisa Fabio Menin, Responsabile Ufficio Programmazione FSE e Attività Riconosciute Regione del Veneto - è sviluppare politiche formative nei settori che hanno maggiori opportunità di sviluppo economico. Il POR FESR dice che le imprese culturali e creative in Veneto rappresentano il 9%, una percentuale che non potevamo ignorare."

Parola chiave degli Stati Generali è RETE, in tutte le sue declinazioni, a partire dagli obiettivi che hanno mosso i progetti formativi presieduti da Irecoop e che hanno coinvolto Agici Triveneto e numerosi altri professionisti del settore, come ha raccontato Daniela Galante, direttore di Irecoop Veneto e segretario generale di Confcooperative Veneto “Con soddisfazione ed entusiasmo partecipiamo a questo evento che è il risultato delle idee e della voglia di investire nelle persone, frutto di due progetti dove ognuno ha messo in campo le proprie competenze, e dove abbiamo sviluppato alcune reti molto generative. All’interno di Confcooperative, abbiamo cercato di coinvolgere tutti gli aderenti alla nostra federazione di settore Federcultura che si occupano di cinema, di teatro e di spettacolo in questa prima progettualità. Abbiamo avuto modo di conoscere anche tanti altri liberi professionisti, artisti e dipendenti di questo settore: è stato bello che abbiano conosciuto la cooperazione perché sicuramente sia la forma cooperativa che l’impresa sociale sono delle formule di impresa che per aggregare giovani che vogliono partire con delle attività creative insieme possono essere molto molto interessanti.”