Go East: La vostra impresa nel mercato cinese insieme ad Irecoop Veneto

Go East: La vostra impresa nel mercato cinese insieme ad Irecoop Veneto

Go East: La vostra impresa nel mercato cinese insieme ad Irecoop Veneto

Per le imprese cooperative agroalimentari da oggi c'è un nuovo alleato: Go East, il servizio che ti accompagna passo per passo all'interno dei mercati della Cina. Dall'individuazione dei prodotti e dei mercati migliori, alla consulenza durante le fasi di contrattazione con l'importatore Go East vi saprà guidare in uno dei paesi più interessanti economicamente.

Categorie: Dall' Unione

Tags: fedagriinternazionalizzazioneexportcina

I dati dell’American Food Industry Association ci confermano che nel 2018 la Cina diventerà il più grande importatore di consumo di alimenti di importazione al mondo, con una dimensione di mercato pari a 620 miliardi di euro. Secondo il “Trend emergenti nell’internazionalizzazione delle PMI Italiane – 2015” i motivi per cui le PMI non internazionalizzano sono una specifica scelta aziendale 33%; difficoltà di individuazione manager in loco 31%; difficoltà di gestione e controllo 16% e altri aspetti endogeni ed esogeni all’impresa.

Da oggi le imprese avranno un alleato che si occuperà di affiancarle e renderle sempre più indipendenti e “skillate” nei confronti del mercato orientale. Si chiama Go East ed è il nuovo servizio che Irecoop Veneto - ente di formazione di Confcooperative Veneto - ha presentato a Villa Italia, in occasione del seminario “Economia e cultura in Cina. Strumenti e opportunità per le PMI agroalimentari”.

“La paura maggiore delle imprese italiane, specialmente nel settore agroalimentare - racconta Li Jing, International Expert di Irecoop Veneto -  è dover affrontare tutto da soli, senza conoscere la cultura e la lingua del paese. È importante per loro trovare un partner affidabile. Un altro timore molto comune è quello dell’investimento: inizialmente è piuttosto importante, e i tempi di ritorno sono lunghi, dato che solo dopo 2 o 3 anni cominciano ad avere ordini di quantità consistenti. Bisogna trovare persone molto ben inserite nel settore, che aiutino le imprese a trovare l’importatore finale, quindi è necessario diminuire i passaggi. Anche la catena di fornitura deve essere altamente specializzata perché i prodotti arrivino con la tempistica giusta sul mercato per preservarne qualità e caratteristiche, ma soprattutto sicurezza.”

“Il servizio” spiega Paola Spinuso, Responsabile dell’Area Agroalimentare di Irecoop Veneto “ha l’obiettivo di rendere le imprese sempre più autonome, in grado di prepararsi e svilupparsi per il mercato cinese. Quello che offriamo con Go East è: accompagnamento e consulenza nella fase iniziale (scelta dei prodotti più adatti al mercato cinese, individuazione dell’importatore più adatto, coordinamento delle azioni di marketing), supporto durante le trattative e nel periodo di prova, e infine assistenza operativa durante la collaborazione attraverso un controllo giornaliero dei partner cinesi. Per essere quindi più efficaci Irecoop Veneto ha aperto un ufficio in Cina: Irecoop Veneto Cina a disposizione delle aziende che decideranno di aderire al progetto GoEast”.

“L’agroalimentare è uno dei polmoni di Confcooperative sia a livello regionale che nazionale. - sottolinea Ugo Campagnaro, presidente di Confcooperative Veneto - L’esportazione è un elemento che ci ha salvato durante la crisi, quindi questo è un ulteriore passo per porci al servizio delle cooperative e della società.

L’agricoltura è tradizione e storia: la cooperazione sa essere il progresso e innovazione. Il ruolo della nostra associazione deve essere quello di supportare le imprese nel raccontare all’estero queste peculiarità.“

In questo breve video Li Jing ci racconta quali sono le paure più comuni degli imprenditori che si approcciano per la prima volta all'export in Cina:

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