Un consulente esperto di start up, un commercialista, 2 career coaching, un consulente del lavoro, un counselor, un esperto di business design e business model canvas, un esperto in action research, 15 incontri formativi, 2 giorni di visita studio presso l'incubatore di start up THE HUB TRENTINO e 5 mesi di accesso ad uno spazio di coworking: tutto questo sarà a disposizione gratuitamente per le idee imprenditoriali che parteciperanno al concorso “Idee in Cantiere di CoopUp”, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare, The Hub Trentino, 3 mentor imprenditoriali, il Consorzio Cooperative Sociali e Confcooperative Rovigo.
Inoltre le idee migliori avranno la possibilità di ricevere un finanziamento per l'avvio della propria impresa o di avere consulenze per la ricerca di finanziamenti e agevolazioni per l'accesso al credito.
Presentando la richiesta di iscrizione entro il 31 ottobre 2016 potranno partecipare persone o team che hanno un'idea imprenditoriale da sviluppare o aziende costituite da meno di 12 mesi che vogliono potenziare il proprio modello di business.
“Un’occasione molto importante – sottolinea Simone Brunello, coordinatore del progetto - che permetterà sia a chi non ha ancora idee strutturate di accedere ad un programma di formazione gratuito per l’avvio della propria impresa ma anche a chi ha aziende e vorrebbe creare rami d’azienda e spin off per nuovi investimenti.”
Il progetto è stato presentato martedì 27 settembre, presso l’aula B dell’Università di Rovigo in Viale Porta Adige 45. A coordinare la giornata è stato Paolo Campagnano di The Hub Trentino che con altri consulenti hanno attivato un tavolo partecipato di idee imprenditoriali arrivate da tutto il Veneto su diverse tematiche, food, e-commerce, sociale e turismo.
Alcuni dei presenti hanno voluto confrontarsi fin da subito con consulenti presenti proponendo le proprie idee: dall’agriturismo con spazi per attività di turismo esperienziale, ad una azienda di riciclo e riuso, alla creazione di un app, fino all’ e-commerce per prodotti tipici locali.
Nella seconda parte della giornata sono stati presentati due esempi d’impresa. La prima è Ricarello, una cooperativa interessata a partecipare al progetto e che proprio sabato aprirà la prima libreria e giocattoleria con servizio stabile di ludoteca e baby parking, raccontata dalla fondatrice Morica Berto.
Mentre la seconda testimonianza è arrivata direttamente da Milano: un gruppo di tre amici nel 2012 da una comune insoddisfazione lavorativa decide di cambiare strada e apre Pavé, un bar pasticceria che ad oggi conta 3 punti vendita e 26 persone impiegate.
Forte creatività, prodotti di alta qualità e un’immagine comunicativa d’impatto,sono i punti forti di Pavé. Luca Scanni, uno dei soci fondatori, dà alcuni consigli a chi vuole lanciarsi in quest’avventura “Di sicuro il tuo progetto costerà di più di quanto hai ipotizzato. Pensa sempre al peggio quando scrivi un business plan. Un altro consiglio? Soffri un po’ di più nello scegliere le persone che avrai come dipendenti, ma impara a delegare. La nostra carta vincente, comunque, è stata sicuramente quella di avere un prodotto buono e di imparare a conoscere bene le dinamiche sociali del quartiere in cui siamo”.
Infine è da sottolineare che oltre a nuove startup, il progetto consente anche la promozione di nuove idee imprenditoriali da parte di società già operative: “Ci rivolgiamo anche ad imprenditori che hanno nuove idee imprenditoriali,
- conclude Brunello - che stiano pensando ad un nuovo ramo d’impresa, ad una nuova attività, ad un business diverso da quello finora svolto. Questa è anche la vostra occasione”