Dalla Scuola Dirigenti per cooperatori sociali, alle varie edizioni di Manager Doc per amministratori di cantine sociali e cooperative agricole, fino ad un percorso di formazione per cooperatori under 40: sono state tante e di successo i progetti di formazione promossi da Confcooperative Treviso.
Progetti pensati per favorire il passaggio generazionale e per far crescere, rafforzandola, la classe dirigente che opera nella cooperazione locale. Da qui la volontà di dar vita ad una Scuola di formazione permanente interna al sistema cooperativo, per creare a Treviso e Belluno una palestra di formazione e confronto tra giovani imprenditori, e - più in generale - per favorire la crescita professionale dei propri aderenti.
Obiettivo del progetto è creare uno “spazio-luogo” permanente in cui Confcooperative Treviso e Belluno si prendano cura delle istanze del presente, con uno sguardo rivolto alle sfide future.
La Scuola sarà rivolta:
− ai soci, soprattutto giovani;
− ai dirigenti di impresa cooperativa;
− a quanti rivestono ruoli istituzionali nel movimento cooperativo trevigiano e bellunese (come presidenti e membri dei Cda).
Quattro le macro-aree nelle quali si interverrà, i cosiddetti Cantieri. I primi tre saranno permanenti, proposti ogni anno; l'ultimo cantiere di lavoro varierà invece di anno in anno, a seconda delle questioni emergenti in quel determinato momento.
1. “Essere soci di cooperativa”;
2. “Manager e dirigenti di cooperativa”;
3. “Funzioni di rappresentanza”;
4. Formazione su tematiche di attualità.
A livello metodologico si intende creare una cabina di regia al cui interno siano rappresentate le varie “anime” della cooperazione, in modo che i progetti siano condivisi dalla base e dai vari settori. Ci si avvarrà anche del contributo di partner professionali, quali ad esempio Irecoop Veneto ed altri enti di formazione e ricerca, per strutturare dei progetti validi e sostenibili.
Si punterà inoltre su innovazione e su sperimentazione, così come su un approccio dinamico, in modo da alternare i momenti in aula a laboratori, visite esterne e sessioni interattive. Già a febbraio 2016 si partirà con le prime iniziative.