Il Comitato Paritetico di Verona, composto da rappresentanti delle cooperative sociali aderenti a Federsolidarietà, Legacoop e Agci e dai rappresentanti dei sindacati Cigl, Cisl e Uil, e il Comune di Sona hanno dimostrato come la collaborazione tra mondo cooperativo ed enti pubblici possa dare risultati importanti nella lotta contro le cooperative spurie, l’illegalità e le gare al massimo ribasso.
Grazie ad una segnalazione fatta dal Comitato, il Comune ha potuto verificare che era presente un’anomalia nel bando di gara “Imparare Insieme”.
"Su segnalazione di alcune coop interessate, il Comitato Paritetico di Verona, ha fatto presente all'amministrazione le incongruenze tra importo a base d'asta della gara e nuove tabelle ministeriali" racconta Erica Dal Degan presidente di Federsolidarietà Verona "Dal comune sono subito intervenuti, modificando l'impegno di spesa e ciò significa che anche in tempo di ristrettezze per la finanza degli enti locali, è possibile dialogare. Questo è il primo esempio virtuoso e rappresenta un precedente."
Nel frattempo in tutta Italia prosegue fino al 4 ottobre la campagna di raccolta firme Stop False Cooperative, per l’approvazione di una legge che tuteli maggiormente la cooperazione sana attraverso controlli e verifiche più regolari e trasparenti:
"Chiediamo di sottoscrivere la proposta nelle sedi delle coperative sociali veronesi presenti nei Comuni più popolosi, alla presenza di un Consigliere o assessore comunale che possa validare la congruità della firma" conclude Dal Degan.