Eureka è una cooperativa sociale di tipo B che ha dato via a quella che è diventata la più grande lavanderia industriale per il settore delle case di riposo.
Un po' di dati:
- in un giorno Eureka lava e stira: 50mila pezzi di biancheria piana, 15mila indumenti di ospiti e 3.700 divise da lavoro,
- in un anno fattura circa 8 milioni di euro,
- la struttura accoglie 150 soci-lavoratori,
- il 35% dei soci-lavoratori sono persone in situazione di svantaggio.
Per presentare al territorio il suo nuovo stabilimento industriale, che sorge su una superficie di 9mila mq, e Metricon, un innovativo impianto per la gestione e il lavaggio della biancheria degli ospiti delle case di riposo e per le divise da lavoro, Eureka organizza un Open Day venerdì 20 marzo a partire dalle ore 9.30 presso il suo stabilimento di Castelfranco Veneto, in via per Salvatronda 27/A.
Questo appuntamento sarà l'occasione per Eureka di raccontare la sua storia di impresa sociale, che negli anni ha saputo fare rete con il territorio, creare posti di lavoro, sviluppare tecnologie innovative per il processo e per i prodotti che realizza e generare economia (insieme al Consorzio In Concerto, di cui fa parte), ma anche per stimolare un confronto con i principali attori del territorio e discutere insieme sulle possibili prospettive di sviluppo e di partnership finalizzate alla creazione di lavoro e di nuovi progetti per la comunità.
Parteciperanno e interverranno nel corso della mattinata:
Pierpaolo Baretta, sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle finanze,
Luciano Dussin, sindaco di Castelfranco Veneto,
Flaviano Zandonai, ricercatore di Euricse, che tratterà delle nuove frontiere delle case di riposo,
Vittorio Miniero, avvocato esperto in Diritto amministrativo, che approfondirà alcune novità normative in materia di appalti pubblici,
Fiorenza Cecchetto, assistente sociale del Comune di Vedelago,
Giorgio Pavan ed Eddi Frezza, direttori rispettivamente degli istituti I.S.R.A.A. di Treviso e della casa di riposo Bon Bozzola di Farra di Soligo.
Chiuderà i lavori Bruno Pozzobon, presidente del Consorzio In Concerto.